DolceAmara
DolceAmara

 

DolceAmara è il cd/book a favore del Centro Antiviolenza Mascherona

“DolceAmara” è un progetto di suoni e di silenzi, in cui convergono esperienze e vite di donne che attraverso le loro attitudini mostrano senza esitazione tratti di se stesse.

Le immagini sono silenzi meditati colmi di intenzioni, riflessioni, luci, forme e colori. Sono state invitate a partecipare illustratrici, fotografe e creatrici di installazioni multimediali. Ognuna di esse ha contribuito con opere che indagano diverse sfumature delle relazioni e parlano con coraggio della propria intimità e del proprio rapporto col mondo, interiore ed esteriore. Autobiografiche ma non autoreferenziali, le artiste coinvolte attingono a esperienze personali per parlarci della centralità delle relazioni, questi contatti voluti e non voluti ma comunque inevitabili e fondamentali per lo strutturarsi del sè. Sembrano ricordarci che anche quando lo scandaglio dell’artista è rivolto all’interiorità, noi tutti siamo solo in quanto esistiamo per gli altri e con gli altri.
Vera Carollo rappresenta in “Autoritratto 2012″ e “Di foglie un cadere fragile” due paesaggi interiori, frutto di viaggi introspettivi che si condensano e si raccontano attraverso un linguaggio memore dei collages dei surrealisti, attivatore di libere associazioni nello spettatore.
Il suo percorso ha radici autobiografiche come quello di Gaetana Milazzo che in “Senza titolo” esorcizza l’esperienza vivida del dolore attraverso il proprio autoritratto, in un momento “clinico” della sua vita. Al progetto “DolceAmara”, Gaetana, dedica parte di un progetto artistico inedito, che ha tracciato una fase delicata della sua vita, di rottura ma anche di rinascita.
Tiziana Contino con occhio attento e indagatore in “Perturbamento” e “Emotional Replacement #3”si inserisce con i suoi video e performances nello smarrimento di donne vittime di esperienze emotive molto intense e nella rappresentazione di profonde e consapevoli scelte di vita come la clausura.
Infine Priscilla Jamone con “My one and only – this is my place, my one and only” mescola fotografia, grafica e disegno per creare rifugi intimi dove recuperare le forze “ogni volta che ci sentiamo stanchi, ogni volta che il mondo diventa troppo pesante”, perché tutti abbiamo un luogo, reale o immaginario, in cui rifugiarci quando ne abbiamo bisogno, un posto che è “nostro e soltanto nostro”.

Le canzoni contenute nel cd sono state scritte e composte dalle cantautrici animatrici dell’associazione e collettivo Lilith. I linguaggi musicali attingono al rock, alla canzone d’autore, al folk ma un’affinità di fondo lega le canzoni tra loro, ed è appunto quella sensibilità “dolceamara”, dove la voglia di impegnarsi nel mondo passa attraverso una forte propensione lirica, dove la dolcezza e la forza non sono in contraddizione fra loro ma dialogano e si completano.
Le canzoni di Cristina Nicoletta rappresentano bene i due poli tra cui si muove la sua scelta poetica: “L’inopportuna” ci parla della difficoltà di comunicare anche e soprattutto dove sono in gioco legami e sentimenti forti; “La Litania dei Pesci” è invece l’immaginaria visione di chi nel cercare una vita migliore è stato inghiottito dal Mediterraneo e ora contempla “le onde dal basso/come nuvole nel cielo”.
Anche Valentina Amandolese sceglie di guardare il mondo attraverso quel ‘doppio occhio’ che indaga il mondo interiore e quello che ci circonda: con “Imago” contesta la superficialità di una società che offre il vestito prezioso, la forma sinuosa (anche se di plastica) come uniche cose che abbiano un valore, perché “l’occhio vuole la sua parte, ma non può prendersi tutto”. Ne “Lo Stesso Viaggio” una voce appena sussurrata racconta che si può partire da mondi e tempi diversi, ma ci si può ritrovare nella volontà di intraprendere e compiere assieme il viaggio di una relazione.
Sentimenti espressi in modo diretto quelli di cui parlano le canzoni di Jess: “And you know” racconta di un’amicizia che si trasforma in qualcosa di sempre di più profondo e viscerale, ma nel diventare amore (non ricambiato) è accompagnato dalla paura di perdere e sciupare la purezza del sentimento primigenio. “Wake up” è il richiamo per una persona speciale che faceva scordare del tempo e della realtà, a cui si chiede di svegliarsi e tornare.
Sabrina Napoleone nel suo brano “Pugno di Mosche” ci racconta come a momenti di profonda lucidità possano conseguire attimi di assoluto distacco dalla realtà, come l’avvinghiarsi in un flamenco con la follia. Anche “La Parte migliore” ci canta la dissociazione; in questo caso si tratta del doloroso contrasto tra quella parte migliore di noi che per sussistere non necessita di definizioni quali altruismo ed egoismo, ed in virtù di ciò è parte meravigliosa e fragilissima, e quella parte migliore della nostra vita che viene svilita, sfruttata e mortificata da ogni rapporto di potere.

I proventi della vendita del cd/book andranno al progetto “Dalla parte dei bambini e delle bambine” del Centro Antiviolenza della Provincia di Genova, fra i cui obiettivi si legge: “E’ stato dimostrato che il 70% dei minori vittima di violenza subita e assistita ha avuto genitori con un’esperienza di violenza nell’infanzia: questo dato sta ad indicare come la violenza sia un fattore di rischio, che riaffiora da una generazione a un’altra. Creare uno spazio educativo individuale per minori vittime di violenza subita o assistita significa dare loro un’opportunità di esporre le proprie problematiche in un ambiente protetto. Il principale obiettivo è quello di interrompere la spirale della violenza. Il cuore dell’azione educativa sta nella capacità di dare un senso a ciò che avviene, a gesti comuni e consueti”.

La realizzazione del cd/book “Dolceamara” è stata possibile grazie al sostegno di Douce Pâtisserie-Café, partner di Lilith anche nella realizzazione dell’annuale Lilith-Festival della Musica d’Autrice.
Il progetto è pubblicato e distribuito da Orange Home Records.

MUSICISTE
Valentina Amandolese
Cristina Nicoletta
Jess
Sabrina Napoleone

ARTISTE VISIVE
Vera Carollo
Tiziana Contino
Priscilla Jamone
Gaetana Milazzo

Direzione artistica-musica: Lilith Associazione Culturale

Direzione artistica-arti visive: Gaetana Milazzo

Produzione esecutiva: Douce Café

Label e distribuzione: Orange home records

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